Il 12 e 13 giugno si celebra in Italia un referendum con quattro quesiti referendari [1], tra essi uno sull’energia nucleare. Ecologistas en Acción vuole invitare i cittadini italiani residenti in Spagna a pertecipare e votare contro l’energia nucleare.

Dopo il disastro di Chernobyl, l’Italia, per mezzo di un referendum, decise nel 1987 di abbandonare l’energia nucleare. Le quattro centrali che stavano funzionando in quel momento smisero progresivamente di farlo finché, nel 1990, non rimase nessuna in funzionamento. Nel 2009 per mano di Nicolas Sarkozy e con la protezione dalla potente industria nucleare francese AREVA, Silvio Berlusconi decise che l’Italia avrebbe fatto ritorno all’energia nucleare. A febbraio di quest’anno, a Roma, si é fatto il primo passo con un accordo che annunciava che AREVA avrebbe studiato la costruzione di quattro reattori nucleari nel territorio italiano. Il 9 aprile 2010 si confermó questo compromesso.

Dopo l’incidente di Fukushima, il 20 aprile 2011, il Governo italiano ha posticipato i suoi piani di cotruzione delle nuove centrali nucleari, citando la necessitá di disporre “di prove piú scientifiche”. Il Governo Berlusconi cercava, in questo modo, di diminuire la partecipazione nella consulta e evitare con questo un vergognoso fallimento nel referendum.

Il referéndum del 12 e 13 giugno potrebbe porre fine una volta per tutte alle tentazioni nucleari del Governo italiano, se vincesse il sí a derogare la nuova legge sull’energia nucleare e se il risultato fosse vincolante, ossia se votasse la metá piú una persona della popolazione.

Piú recentemente é stato fatto un sondaggio in Sardegna, riguardo questi quesiti e risultati sono stati di 98% dei voti contrari all’energia nucleare, dimostrando che la maggioranza della popolazione italiana voterebbe a favore dell’abbandono definitivo dell’energia nuclare. L’incidente di Fukushima ha dimostrato che i rischi di questa fonte di energía sono inassumibili e la popolazione italiana si é resa conto di questo. L’Italia si unirá, in questo modo, a Germania e Svizzera che hanno deciso di abbandonare l’energia nucleare.

Ecologistas en Acción chiede agli italiani residenti in Spagna che partecipino e votino sí, nelle quattro cartelle di questo referendum.

Piú d’informazione:
- Voto degli italiani all’estero: http://tinyurl.com/vota-si-italia
- Comitato Fermiamo il Nucleare: http://www.fermiamoilnucleare.it/
- http://www.repubblica.it/politica/2…

Notas

[1] In concreto i quattro quesiti sottomessi a referéndum sono:

  1. Modalitá di custodia e gestione dei servizi pubblici di rilevanza económica. Deroga.
  2. Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale invertito. Deroga parziale della norma.
  3. Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Deroga parziale della norma.
  4. Deroga delle norme di legge del 7 abril 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri di comparire in udienze penali, come d’accordo con la sentenza n. 23 del 2011 della Corte Constituzionale.